È nato a Garrufo, frazione di Sant’Omero (in provincia di Teramo) il 5 maggio 1931 ed è morto a Teramo il 22 agosto 2007. È stato giornalista, scrittore e poeta italiano, e deputato di Storia patria negli Abruzzi. Trasferitosi a Teramo fin dal 1940, dopo il diploma liceale frequentò i corsi di Lettere classiche all’Università di Bologna.
Dal 1947 iniziò a scrivere articoli firmati per il giornale “Il Messaggero” introdotto dall’allora corrispondente per Teramo, Raffaele Aurini; si iscrisse all’ordine dei giornalisti nel 1958. Pubblicò articoli su numerose riviste e periodici abruzzesi, collaborando ad alcune trasmissioni radiofoniche e televisive.
Si occupò di critica letteraria, tradizioni popolari, arte, archeologia. Negli anni Cinquanta e fino alla soppressione della carica nel 1961, fu ‘ispettore onorario per i monumenti e le antichità e per le arti e le tradizioni popolari’ per le Soprintendenze locali e condusse egli stesso indagini archeologiche, in particolare presso il suo paese natale, nel 1957.
Tra il 1958 e il 1996, anno del suo pensionamento, fu responsabile dell’Ufficio stampa e propaganda dell’Ente provinciale per il turismo di Teramo, per il quale curò dal 1959 il notiziario “Teramo, le notizie del turismo” e l’archivio fotografico, raccogliendo circa cinquantamila fotografie, oggi depositate presso la Biblioteca provinciale “M. Delfico” di Teramo.
Dal 1958 al 1974 diresse insieme a Ottaviano Giannangeli e Giuseppe Rosato, la rivista di cultura e di arte “Dimensioni”, fondata a Sulmona dallo stesso Giannangeli, nel giugno dell’anno precedente.
Nel 1959 creò il “Premio Teramo per un racconto inedito”, della cui giuria furono presidenti prima Diego Valeri e poi Carlo Bo. Al premio ufficiale ne vennero affiancati altri due riservati rispettivamente a uno scrittore abruzzese e a uno scrittore giovane. Tutti i manoscritti dei partecipanti vennero inseriti in uno speciale fondo, appositamente creato, presso la Biblioteca provinciale “Melchiorre Delfico” di Teramo.
Fu anche poeta, aderente alla corrente letteraria dell’ermetismo e amico di Giuseppe Ungaretti.